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Consulenza per la redazione di contratti di vendita

Della vendita di cose mobili

Oltre alle regole generali sul contratto di vendita, la vendita di cose mobili segue alcune regole specifiche.

Nella vendita di cose mobili, in mancanza di specifico patto, la consegna della cosa deve avvenire nel luogo dove questa si trovava al tempo della vendita o nel luogo in cui il venditore ha il suo domicilio o sede d'impresa.

Se la cosa venduta deve essere trasportata da un luogo all'altro, il venditore si libera dell'obbligo di consegna rimettendo le cose al vettore o allo spedizioniere. Dal momento della consegna, il venditore non avrà più la responsabilità della cosa venduta.

Le spese di trasporto sono comunque a carico del compratore.

Se il venditore ha garantito per un tempo determinato il buon funzionamento della cosa venduta, il compratore deve denunciare al venditore l'eventuale difetto entro tenta giorni dalla scoperta e chiedere il risarcimento o la riparazione della cosa entro 6 mesi dalla scoperta.

In tal caso il venditore deve sostituire o riparare la cosa, salvo il risarcimento del danno al compratore.

Della vendita di cose immobili

Oltre alle regole generali sul contratto di vendita, il contratto di vendita di immobili segue delle regole specifiche.

La vendita di beni immobili va sempre stipulata in forma scritta a pena di nullità del contratto.

Quando un determinato immobile è venduto con l'indicazione della sua misura e per un prezzo stabilito in ragione di ciò ( un tot per mq), il compratore ha diritto a una riduzione del corrispettivo se la misura effettiva dell'immobile è inferiore a quella indicata nel contratto.

Se la misura risulta superiore a quella indicata nel contratto di vendita , il compratore deve corrispondere un supplemento sul prezzo, ma ha facoltà di recedere dal contratto, qualora l'eccedenza oltrepassi la ventesima parte della misura dichiarata.

Nei casi in cui il prezzo è determinato in relazione al corpo dell'immobile e non alla misura, non si fa luogo a diminuzione o supplemento di prezzo, salvo che la misura reale sia superiore o inferiore di un ventesimo a quella indicata nel contratto. Nel caso in cui dovrebbe pagarsi un supplemento di prezzo, il compratore ha scelta di corrispondere il supplemento o recedere dal contratto. In quest'ultimo caso il venditore è tenuto a restituire il prezzo e rimborsare le spese del contratto.

Il diritto del venditore al supplemento e quello del compratore alla diminuzione del prezzo o al recesso del contratto, devono essere fatti valere entro un anno dalla consegna dell'immobile.

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avv. Nicola Ferrante

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